STATUTO
1) È costituita un' associazione denominata "OPERA PIZZIGONI" con sede in Milano, presso la scuola Rinnovata Pizzigoni in via Castellino da Castello n. 10 e in particolare nell'edificio denominato "Casa del Fattore".
L'associazione ha durata illimitata.
2) L'associazione non ha fini di lucro.
Essa si propone di:
- salvaguardare, diffondere e sviluppare il metodo e il programma educativo di Giuseppina Pizzigoni, tenendo conto delle diverse esigenze dei luoghi e delle scuole;
- coadiuvare la Direzione dell' Istituto comprensivo Rinnovata Pizzigoni di Milano in tutto ciò che riguarda l'attuazione del suo particolare programma, anche in collaborazione con le competenti autorità del Comune di Milano, della Regione Lombardia, nazionali e comunitarie;
- sostenere l'Istituto scolastico nelle sue diverse esigenze, promuovere gli opportuni interventi nei locali e sugli edifici dell'Istituto, strutturali, di consolidamento e recupero;
- acquisire, documentare, valorizzare e diffondere le nuove pratiche didattiche realizzate sempre nell'ambito della metodologia pizzigoniana;
- ordinare e conservare l'Archivio Storico dell'Istituto, per tutelare, valorizzare e diffondere la conoscenza di tutti i documenti, fotografie, scritti e carteggi ivi conservati;
- promuovere lo studio del Metodo Pizzigoni mettendo a disposizione i documenti dell'Archivio;
- ritrovare e recuperare all'Archivio tutti i documenti e materiali relativi a Giuseppina Pizzigoni, al suo metodo, alla Scuola Rinnovata, nel tempo dispersi o sottratti all 1 Archivio;
- promuovere il Corso di Differenziazione Didattica secondo il Metodo Pizzigoni, Corsi di diffusione sulla metodologia pizzigoniana, corsi di aggiornamento, specializzazione, eventuale verticalizzazione del curricolo (corso organico di studi);
sostenere la pubblicazione degli scritti originali di Giuseppina Pizzigoni, oltre a riflessioni sul metodo;
- favorire la diffusione del metodo anche attraverso le visite alla scuola da parte di scolaresche, licei psicopedagogici, università, associazioni culturali, enti e fondazioni e personalità;
- promuovere e mantenere contatti con realtà scolastiche d'Italia, d'Europa e del mondo al fine di seguire possibili sperimentazioni del metodo Pizzigoni;
- gestire un database degli ex studenti; promuovere la partecipazione e il sostegno degli ex studenti alle iniziative dell'associazione;
- organizzare e gestire manifestazioni ed eventi, realizzare pubblicazioni, prodotti multimediali, gadget, al fine di reperire i fondi necessari al perseguimento dei propri scopi.
3) Sono soci dell'Associazione coloro che, avendone fatta richiesta, hanno ricevuto la tessera dell'Associazione e hanno versato la quota associativa per l'anno in corso.
I docenti che insegnano nell'Istituto comprensivo e che lo desiderano possono associarsi senza obbligo di versare la quota annuale.
I soci hanno tutti i medesimi diritti, ma possono essere classificati, con decisione del Consiglio direttivo, nelle seguenti categorie:
- Soci Ordinari;
- Soci Amici;
- Soci Sostenitori: quelli che per aver contribuito finanziariamente o svolto particolari attività a favore dell' associazione hanno sostenuto in modo notevole il perseguimento dei suoi scopi;
- Soci Benemeriti: quelli che per la loro personalità, per il particolare apporto delle loro competenze, per la frequenza all'Associazione o per altri motivi abbiano contribuito al prestigio della associazione e della Scuola Rinnovata e alla diffusione delle loro attività.
Potranno inoltre essere attribuite a terzi qualifiche puramente onorifiche.
La qualifica di socio comporta la possibilità di partecipare alle decisioni dell' Assemblea dei soci, di frequentare l'Associazione, di partecipare alle manifestazioni dalla stessa organizzate, di fruire dei suoi servizi.
4) L'ammissione di nuovi soci avviene su domanda degli interessati, a seguito di delibera di ammissione del Consiglio Direttivo. Le iscrizioni decorrono dalla data di presentazione della domanda di ammissione.
5) L'appartenenza all' Associazione ha carattere libero e volontario, ma impegna gli aderenti al rispetto delle risoluzioni prese dai suoi organi, secondo le competenze statutarie.
6) La qualifica di socio e il diritto di partecipare alle attività sociali e culturali si perdono quando ricorrono i seguenti motivi:
a) recesso comunicato per iscritto al Consiglio direttivo; il recesso ha effetto nel momento in cui la comunicazione viene ricevuta dal Consiglio;
b) per delibera di esclusione da parte del Consiglio Direttivo, in caso di morosità nel pagamento della quota associativa, di perdita di qualcuno dei requisiti in base ai quali è avvenuta l'ammissione, per grave violazione delle norme e degli obblighi di legge o del presente statuto, o comunque per comportamenti incompatibili con i fini e lo spirito della Associazione.
L'associato receduto od escluso e i suoi eredi non possono chiedere la restituzione dei contributi versati, né hanno alcun diritto sul patrimonio e sui beni culturali dell'Associazione.
I soci sono tenuti al pagamento della quota associativa che verrà stabilita dal Consiglio direttivo entro il 31 dicembre di ogni anno a valere per l'anno successivo.
La qualità di associato non è trasmissibile.
7) A cura del Consiglio Direttivo sarà redatto il bilancio annuale con il rendiconto economico e finanziario con criteri di chiarezza e di oculata prudenza; il bilancio comprende il periodo tra il primo gennaio ed il trentuno dicembre di ogni anno, e dovrà essere approvato dalla assemblea dei soci entro il 30 aprile dell'anno successivo alla chiusura dell'esercizio.
Il bilancio dovrà essere depositato presso la sede dell'associazione nei quindici giorni antecedenti la convocazione della assemblea chiamata a deliberarne la approvazione.
8) Sono organi della Associazione:
a) l'Assemblea dei soci;
b) il Consiglio Direttivo;
c) i Revisori dei Conti, ove nominati.
9) L'Associazione ha nell'Assemblea il suo organo sovrano.
Tutti i soci hanno diritto di partecipare all'Assemblea.
L'Assemblea viene convocata almeno una volta all'anno entro il 30 aprile per l'approvazione del bilancio consuntivo e per l'eventuale rinnovo delle cariche sociali.
L'Assemblea è convocata da almeno un terzo dei membri del Consiglio direttivo tutte le voòte in cui se ne ravvisi la necessità; essa deve inoltre essere convocata quando ne sia fatta richiesta motivata indirizzata al Presidente da almeno un decimo degli associati.
10) Le Assemblee sono convocate mediante pubblicazione sul sito internet della Associazione e affissione presso la sede dell'associazione dell'avviso di convocazione, almeno dieci giorni prima di quello per cui l'assemblea è convocata, ed inviato nel suddetto termine ai soci anche a mezzo posta elettronica, con l'indicazione della data, dell'ora e del luogo di riunione, nonché dell'ordine del giorno da trattare.
11) L'Assemblea delibera a maggioranza dei voti dei presenti, ed è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza di almeno la metà più uno dei soci. In seconda convocazione la deliberazione è valida qualunque sia il numero degli intervenuti.
Per le modifiche dello Statuto è richiesta comunque la presenza di almeno un terzo degli associati, per deliberare lo scioglimento dell'associazione la presenza di almeno la metà degli associati.
Tutte le decisioni dell'assemblea sono prese con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti.
Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità gli amministratori non hanno voto.
Ogni socio ha diritto ad un voto e potrà farsi rappresentare alle assemblee con delega scritta da altro socio; ogni socio non può rappresentare più di tre soci.
12) All'Assemblea spettano i seguenti compiti:
a) discutere e deliberare sui bilanci consuntivi e preventivi e sulle relazioni del Consiglio Direttivo;
b) eleggere i membri del Consiglio Diretti va ed i Revisori dei Conti con formali votazioni a scrutinio segreto tra soci candidati;
c) deliberare sulle direttive d'ordine generale dell' Associazione e sull'attività da essa svolta e da svolgere;
d) deliberare sulle proposte di modifica dello statuto, sullo scioglimento dell'Associazione e sulla nomina dei liquidatori;
e) deliberare su ogni altro argomento sottoposto alla sua approvazione dal Consiglio Direttivo o da un decimo degli associati.
13) L'Assemblea vota per alzata di mano; su decisione del Presidente e per argomenti di particolare importanza la votazione può essere effettuata a scrutinio segreto; in questo caso il Presidente dell' Assemblea sceglie due scrutatori fra i presenti.
Una copia del verbale delle delibere delle assemblee rimarrà depositata presso la sede dell'associazione e verrà pubblicata sul sito internet l in modo che i Soci ne possano prendere visione su richiesta ed eventualmente chiederne copia.
14) L'Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo costituito da tre a sette membri, ed è così composto:
- dal dirigente dell'Istituto Comprensivo Rinnovata Pizzigoni, membro di diritto del Consiglio Direttivo;
- fino a quattro membri sono nominati dall'Assemblea dei soci, a scrutinio segreto;
- due membri sono nominati dal competente organo del Comune di Milano.
Il Consiglio è comunque validamente costituito, se composto da almeno tre membri, anche nelle more della nomina o della sostituzione dei rappresentanti da parte del Comune di Milano.
I membri del Consiglio nominati dall' Assemblea devono essere scelti tra gli associati.
Il Consiglio Direttivo dura in carica tre anni, e scade con l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della sua carica.
Al termine del mandato i consiglieri possono essere riconfermati.
In caso di dimissioni, decadenza o altro impedimento di uno o più dei suoi membri, purché meno della metà, il Consiglio Direttivo ha facoltà di procedere, per cooptazione, alla propria integrazione, scegliendo in primo luogo i candidati non eletti alle ultime elezioni che abbiano ricevuto il maggiornumero di voti, fermo restando quanto previsto dal primo comma del presente articolo. I Consiglieri cooptati restano in carica fino al termine del triennio ed il loro mandato scadrà unitamente a tutti gli altri consiglieri.
In caso di cessazione per qualsiasi causa o impedimento della maggioranza dei membri nominati dall'assemblea, il Consiglio direttivo deve convocare l'assemblea per gli opportuni provvedimenti.
15) Il Consiglio Direttivo elegge tra i suoi membri il Presidente, un Vicepresidente, il Segretario, il Tesoriere, eventuali responsabili per particolari settori e tutte le cariche
ritenute necessarie.
Il Consiglio Direttivo può inoltre costituire un Comitato Scientifico, anche con l'apporto di personalità esterne di riconosciuta competenza, a garanzia e a tutela del metodo Pizzigoni e della sua diffusione.
16) Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario o quando lo richieda almeno un terzo dei componenti il Consiglio stesso.
Le riunioni del Consiglio Direttivo vengono convocate mediante affissione dell' avviso di convocazione presso la sede dell'associazione e con comunicazione via e-mail almeno otto giorni prima di quello fissato per l'adunanza e con l'indicazione della data, dell'ora e del luogo della riunione, nonché dell'ordine del giorno da trattare.
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide con la presenza di almeno la metà dei suoi componenti e sono presiedute dal Presidente o, in sua assenza, da un Vice-presidente o da un consigliere nominato dai presenti.
Le sedute e le deliberazioni del Consiglio vengono verbalizzate e sottoscritte dal Presidente, dal Segretario e da tutti i consiglieri presenti.
17) Sono compiti del Consiglio Direttivo:
a) nominare il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario, il Tesoriere ed il Comitato scientifico;
b) dare esecuzione alle delibere dell'Assemblea dei soci;
c) deliberare sull'ammissione dei nuovi soci;
d) adottare i provvedimenti di esclusione;
e) redigere il Bilancio preventivo e consuntivo e curare gli affari di ordine amministrativo;
f) curare lo svolgimento di tutte le attività pedagogiche, sociali, culturali ed organizzative dell' Associazione.
La duplicazione, pubblicazione e diffusione di qualsiasi materiale dell'Archivio o comunque relativo all' opera di Giuseppina Pizzigoni o della Scuola Rinnovata e l'esposizione in sedi pubbliche delle tematiche relative a Giuseppina Pizzigoni,
alla Scuola e alla sua metodologia devono essere preventivamente ed espressamente autorizzati dal Consiglio Direttivo;
in nessun caso sono consentiti la alienazione a qualsiasi titolo di materiali dell'Archivio. Ogni pubblicazione dovrà specificare la provenienza del materiale pubblicato.
18) Tutte le cariche all'interno dell'Associazione non sono retribuite e non danno diritto a rimborsi spese. Ai membri del Consiglio Direttivo e ai Responsabili di singoli settori può tuttavia essere riconosciuto il rimborso delle spese sostenute per l'espletamento del loro mandato, secondo criteri stabiliti dal Consiglio stesso, nel caso in cui tali spese abbiano un importo ritenuto rilevante. Il Consiglio Direttivo
può anche determinare, di anno in anno, in deroga al principio generale della gratuità degli incarichi, qualora lo ritenesse opportuno, un compenso spettante ai suoi membri Responsabili di singoli settori in relazione al particolare impegno
richiesto dall'incarico conferito.
19) Il Presidente dirige l'Associazione e la rappresenta, a tutti gli effetti, di fronte a terzi e in giudizio.
Al Presidente spetta la firma degli atti sociali che impegnano l'Associazione sia nei confronti dei soci che dei terzi.
Il Presidente sovraintende in particolare all' attuazione delle deliberazioni dell'assemblea e del Consiglio Direttivo.
Il Presidente può delegare, ad uno o più consiglieri, parte dei suoi compiti in via transitoria o permanente.
20) Il Segretario redige i verbali del Consiglio direttivo e dell' Assemblea, tiene l'elenco dei soci.
21) Ai Revisori dei Conti, qualora nominati, spetta il controllo sulla gestione amministrativa e contabile dell' Associazione.
Essi devono redigere la loro relazione sui bilanci consunti vi predisposti dal Consiglio Direttivo ed esporla all'Assemblea in occasione della approvazione dei bilanci.
22) I Revisori dei Conti sono nominati dalla assemblea in numero di due, durano in carica tre anni e scadono con l'approvazione del bilancio relativo all' ultimo esercizio della loro carica.
Essi sono rieleggibili e potranno essere scelti anche fra persone estranee all'Associazione avuto riguardo alla loro competenza.
23) Il patrimonio dell'associazione è costituito:
a) dalle quote associative versate dagli associati;
b) dai versamenti volontari degli associati;
c) da contributi e sussidi di pubbliche amministrazioni, enti locali, enti pubblici o privati in genere;
d) da sovvenzioni, donazioni o lasciti di terzi o di associati;
e) dall'avanzo degli esercizi annuali;
f) dai beni acquistati con quanto sopra;
g) dal patrimonio dell'Archivio.
24) I Soci non hanno diritti sul patrimonio della Associazione, nemmeno dopo essere cessati da tale qualifica, a nessun titolo.
25) Ove necessario, particolari norme necessarie al funzionamento della associazione e alla esecuzione del presente statuto saranno disposte con Regolamento interno elaborato a cura del Consiglio Direttivo e sottoposto alla Assemblea per la approvazione.
26) In caso di scioglimento della associazione, il suo patrimonio sarà devoluto ad altre istituzioni aventi scopi analoghi, da individuarsi dall'assemblea, esclusa ogni ripartizione tra i soci.
27) Per tutto quanto non previsto dal presente statuto si rinvia alle norme di legge ed ai principi generali dell' ordinamento giuridico italiano.
FIRMATO: FRANCA GIULIANA MARIA ANTONIA ZUCCOLI - MARCO LOVISETTI
NOTAIO L.S.